MISSIONE

 

Le Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore vivono la loro consacrazione e missione attraverso una vita apostolica o contemplativa, in stretta collaborazione con i Partner laici.

Le Suore Apostoliche sono chiamate a seguire Gesù nella sua Missione di Riconciliazione, esprimendo nella loro vita il carisma dell'“amore misericordioso”. “Il Buon Pastore cerca il sofferente, guarisce il malato e carica sulle sue spalle il debole” (Santa M. Eufrásia).

La sua missione è rivolta ai giovani (bambini/adolescenti) a rischio, nonché alle donne con o senza figli che si trovano in una situazione di esclusione sociale, vittime di violenza domestica, emarginazione o vulnerabilità sociale. Non si arrendono mai, per quanto complesse siano le situazioni, seguendo i consigli di Santa Maria Eufrásia: “Una persona vale più del mondo” e “Niente è impossibile per l'amore”

Lavorano in un team composto da Religiose, Tecnici, Collaboratori/Amici dell'UACBP e Volontari.

Il lavoro svolto con gli utenti, nelle Istituzioni della Congregazione,  è caratterizzato da un lavoro accogliente e personalizzato con l'obiettivo dell'autonomia e di un futuro coerente per ogni persona o per ogni famiglia ospitante. A tal fine, sono dotati di un ambiente familiare sicuro e di benessere e sono accompagnati nel loro processo di autonomia e sviluppo personale, sviluppando competenze per costruire un progetto di vita coerente, in vista della loro famiglia o socio-professionale (ri) integrazione.

Tutto il lavoro svolto si basa su valori che rendono raggiungibili gli obiettivi della missione, quali:

Compassione; Compassione; Perdono; Giustizia; Pace; Rispetto della dignità della persona; Ricezione; Etica; Ottimismo.

Si prospetta un nuovo modo di essere e vivere con le persone a rischio che, nella loro dimensione umana e spirituale, sono felici e autonome.

“Il voto di zelo conferisce un dinamismo speciale alla nostra vita consacrata per la missione…, il cui amore si estende a tutti, salva e restituisce dignità”. (Cost. n. 28)

“Come la nostra Fondatrice, vogliamo ardere della compassione e dello zelo di Gesù Buon Pastore. (Cost. n. 29)

Oltre all'accoglienza delle persone a rischio, l'azione pastorale si svolge a livello di evangelizzazione diretta con bambini, adolescenti e giovani, a partire dai centri propri della congregazione, quali: scuola, istituzioni, centro di catechesi e inserimento nei quartieri sociali e nelle parrocchie .

Le sorelle contemplative testimoniano il primato di Dio e cercano di essere strumenti di riconciliazione attraverso la preghiera, l'ascesi evangelica, la solitudine e il silenzio. Pregano per la Chiesa e per il mondo intero, sostengono le Suore Apostoliche che operano direttamente nell'apostolato della riconciliazione. (segue 6)

Il grande obiettivo della missione congregazionale è la difesa della dignità umana, attraverso la missione redentrice di Gesù Buon Pastore, il carisma di Santa Maria Eufrásia e il  rispetto e  la promozione dei diritti umani, l'impegno per l'instaurazione della giustizia e  la pace, a partire dal luogo in cui la suora o il laico svolge la sua missione. Dal 1996 la Congregazione è riconosciuta come ONG presso l'ONU nell'ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite).